Fare la Lisciva: facile la ricetta, versatile l'uso
Prima di accendere la stufa, stamattina, l'ho liberata dalla cenere della settimana.
E' da qualche giorno che faccio ricerche sui detersivi ecologici e autoprodotti e fra tutti, quello che mi appartiene di più (perchè le mie nonne , mia mamma, le mie zie ne hanno sempre parlato) è la lisciva. Sono troppo giovane per aver visto produrre o usare la lisciva per lavare le lenzuola, ma non così vecchia da non potermi procurare le informazioni in internet.
Ho ancora nelle orecchie i racconti di mia nonna che mi diceva che in primavera le donne della borgata si incontravano per lavare le lenzuola tutte insieme nei grossi pentoloni d'acqua e cenere. Lei che parla veneto, la chiama "La Bròa". Il procedimento è un po' diverso da quello che propongo io: allora mettevano le lenzuola sporche accumulate in inverno nella mastella, coprivano con un telo (per evitare che il carbone macchiasse le lenzuola sottostanti) poi coprivano di cenere presa direttamente dal camino e versavano acqua bollente, stando attente a non "broarse" ("scottarsi", in veneto). Lasciavano agire tutta la notte e al mattino, una sciaquata al lavatoio del paese et voilà! Oggi il lusso della lavatrice ci permette di non dover faticare così tanto, ma il prodotto "lisciva" è sempre efficace, facile da fare, economico ed ecologico.
Bene! E' ora di tornare alle origini!
Ricetta:
- 1 parte di cenere
- 5 parti di acqua
Sobbollire, mescolando ogni tanto, per massimo 2 ore (meglio non oltre altrimenti diventerebbe troppo aggressiva per i capi e le superfici)
Nota sull'acqua:
Per aumentare il potere pulente e per rendere il bucato più morbido, evitando così anche l'uso dell'ammorbidente, meglio usare acqua decalcificata. Non compratela però: perchè spendere denaro per qualcosa che possiamo avere gratis? Possiamo ottenere acqua decalcificata recuperando l'acqua del condizionatore, o l'acqua del ghiaccio condensato del congelatore (eggià! Una ragione in più per sbrinarlo finalmente ...da quanto rimandate?), o della brocca filtrante per chi ce l'ha.
Per chi volesse usare direttamente l'acqua del rubinetto, lasciatela decantare in un contenitore di vetro per almeno 24 ore ogni litro d'acqua dcantata: esempio voglio decantare 2,5 litri di acqua, la lascerò riposare per 60 ore ovvero 24 x 2,5)
Ecco come ho fatto io:
l'ho setacciata col passino più largo che ho... |
misurata con una brocca graduata, 1 parte di cenere... |
una veloce mescolata... |
e 5 parti d'acqua. Aggiunta l'acqua... |
e messo a sobbollire per 2 ore, nella stufa a legna, così risparmio pure il gas! |
- un passino molto fino,
- la punta di un gambaletto di nylon dismesso,
- un imbuto
facendo attenzione a non smuovere la cenere sul fondo, ho iniziato a passare il liquido...
Va lasciata riposare ancora, finchè non si forma un nuovo fondo bottiglia. Il liquido pulito va travasato e il fondo recuperato strizzandolo nel calzino. Io in realtà recupero sia la polvere finissima sul fondo della bottiglia che quella più grossolana sul fondo della pentola. Ne metto un po' in un contenitore della ricotta da tenere sul lavello comoda e da usare tutti i giorni, il resto la conservo in un barattolo di vetro.
Ma la vera Lisciva è il liquido incolore che si può usare:
Nella lavatrice, a sostituire il detersivo:
Il primo esperimento con la lavatrice l'ho fatto lavando strofinacci e tappeti 100% cotone, colorati e mooolto sporchi (per fare esperimenti ho scelto cose di poco valore) per circa 6 - 7 chili di bucato ho usato 150 ml di lisciva a 50 gradi. Ho messo la lisciva in una pallina di plastica graduata, da detersivo liquido, direttamente nel cestello, senza prelavaggio, e tutto è venuto perfettamente pulito.
La seconda lavatrice che ho fatto subito dopo era di asciugamani di spugna di cotone bianchi, sporchi di fondotinta, di grasso della pelle ecc. Stesso rapporto bucato/lisciva della lavatrice precedente, solo col programma da cotone, a 70 gradi. Le macchie sono sparite e il bianco è proprio bello bianco!
Son davvero soddisfatta.
Da allora la uso praticamente per tutto e non mi ha mia deluso
Nota sull'uso il lavatrice:
Molti detersivi industriali usano sbiancanti ottici e potrà capitare che, dopo i primi lavaggi con la lisciva, compariranno sui tessuti (sopratutto quelli bianchi e di cotone) aloni che credevate di non avere. Non è che la Lisciva pulisce male, è che toglie l'effetto illusorio degli sbiancanti ottici. La macchia c'era anche prima, sono magicamente "scomparsa" grazie allo strato chimico di sbiancante che la lisciva rimuove... Illusione... Mistero... Abracadabra! ;-P
Nello spruzzino, a sostituire lo sgrassatore universale:
Ho recuperato uno spruzzino dismesso e ci tengo dentro la lisciva diluita sempre con acqua decalcificata (io ci metto 3 parti di lisciva e 7 di acqua, ma potete fare esperimenti su quanto va diluita: ovviamente più è pura e più è potente) e la uso per pulire vetri, specchi, superfici... praticamente tutto!
Fate un esperimento: macchiate di olio o di nutella un piatto o un bicchiere. Passateci sopra la lisciva e sappiatemi dire...
Un bacio a tutti.
Idra
ciao, anch'io la faccio abitualmente, e mi ci trovo proprio bene ;)
RispondiEliminami mancava l'acqua decalcificata...
se mi permetti sconsiglio l'uso dell'acqua che vien fuori dalla condensa del condizionatore perchè contiene anche tracce di quel gas raffreddante nei circuiti del condizionatore che è molto tossico...5litri di acqua "demineralizzata", in emporio costano 1,5 €...
saluti, Antonio
io la faccio regolarmente (in inverno accendo il camino e la stufa: quindi la cenere non mi manca). pulisco pavimenti e piastrelle in un niente ed è tutto pulito
RispondiEliminaciao e buona lisciva a tutti
Franchina